l leader della giunta militare che governa il Burkina Faso, il capitano Ibrahim Traorè, ha annunciato l’imminente nazionalizzazione delle miniere per sfruttare al meglio le sue risorse naturali.
«Ci sono licenze minerarie concesse a potenze che rifiutano categoricamente di sostenerci nella lotta contro il terrorismo. Oggi un buon numero di licenze sono già state ritirate. Continueremo a ritirarle», ha avvertito il presidente di transizione burkinabe. Ha anche spiegato che tutte le miniere d’oro sono nella sua agenda: secondo lui, si tratta di prendere il controllo dell’economia nazionale utilizzando la conoscenza locale. «Sappiamo come estrarre l’oro, quindi non so perchè dobbiamo lasciare che le multinazionali vengano a estrarlo. È in questo senso che dico che ci sono dei permessi che stiamo per ritirare. Stiamo andando a farlo», ha continuato il capitano parlando alla radio nazionale in occasione del secondo anniversario della sua ascesa al potere attraverso un colpo di Stato il 30 settembre 2022.