I due importanti negociant di Bordeaux Cordier e Maison Ginestet sono stati accusati di aver acquistato vino sfuso in tonneaux a prezzi troppo bassi ovvero l’equivalente di 1 euro a bottiglia.
Questi sono stati condannati dal Tribunale di Bordeaux a pagare 350’000 euro di risarcimento a Rémi Lacombe, produttore del Médoc, che li aveva accusati di aver violato la Legge Egalim sui prezzi agricoli, e in particolare l’articolo 442-7 del Codice del Commercio.
Nel 2021 e nel 2022 Lacombe aveva venduto quasi 8.500 ettolitri dell’Aoc Médoc a Cordier e Maison Ginestet nel 2021 e nel 2022, a prezzi di 1.150 o 1.200 euro a tonneaux (900 litri), un prezzo pari a un euro a bottiglia circa. Questa quotazione, però, è stata considerata troppo bassa dal produttore secondo cui le quotazioni si aggirerebbero attorno ai 1500/2000 euro a tonneaux.
Secondo il Tribunale, che per la prima volta condanna gli acquirenti di prodotti agricoli per aver applicato prezzi “abusivamente bassi”, i negociant non hanno stabilito i prezzi con il produttore.