L’analisi degli scarichi fognari può rivelare le abitudini di consumo (e abuso) degli abitanti di una città meglio delle indagini di polizia – Ecco che cosa dicono i dati raccolti dall’Istituto federale di scienza e tecnologia acquatica.
In Ticino negli ultimi anni lo sforzo di contrasto allo spaccio è stato costante, ma gli importi di sostanze sequestrate hanno un andamento altalenante: 7 kg di cocaina nel 2016, 26 l’anno dopo, 4,5 nel 2018. Dopo la pandemia la curva è salita (dai 7,2 kg nel 2021 a 27 nel 2022 a 28 nel 2023) ma il motivo è legato più a singole operazioni «fortunate», come la perquisizione di un’auto con a bordo 13 kg di polvere bianca al valico di Brogeda a ottobre scorso, che a un monitoraggio capillare del fenomeno.
Per quest’ultimo, come detto, bisogna affidarsi agli scienziati e i campionamenti delle acque reflue sono lo strumento migliore.