Conti salati di hotel a 5 stelle, spa di lusso e addirittura “sigarette”, il tutto con i soldi della beneficenza, versati a favore del suo ente caritativo: è bufera su Naomi Campbell, l’ex modella è stata formalmente messa al bando dal mondo delle associazioni caritative britanniche al culmine di un’inchiesta amministrativa sull’abuso a scopi personali di fondi, destinati in teoria alla beneficenza, raccolti da Fashion for Relief: charity legata alla moda di cui era stata fra i promotori.
Il denaro sottratto risulterebbe – secondo l’inchiesta – essere stato utilizzato anche per saldare i conti di hotel a 5 stelle o di trattamenti sontuosi in spa di lusso, a vantaggio di Naomi e di altre fiduciarie (trustee) dell’iniziativa. Nonché per pagare la sicurezza privata della stessa Campbell, spese minute (come le sigarette) o per finanziare attività legate a interessi privati delle sue socie.
In base alla decisione della commissione, l’ex top model 54enne è stata sospesa per 5 anni da qualunque incarico in organizzazioni caritative attive nel Regno Unito. Mentre le altre due fiduciarie di Fashion for Relief coinvolte,Bianka Hellmich e Veronica Chou, hanno subito un analogo provvedimento punitivo, ma di durata diversa: Hellmich – accusata pure di aver intascato personalmente compensi per fantomatici servizi di consulenza pari a 290.000 sterline – per 9 anni; mentre Chou per 4.