L’area Schengen in Europa è stata concepita per consentire a oltre 400 milioni di persone di viaggiare liberamente tra i paesi membri senza passare attraverso le seccature dei controlli di frontiera.
Tanto per quell’idea.
In una mossa significativa che minaccia di affossare il sogno di un’Europa senza confini incarnato nell’UE, i Paesi Bassi si sono uniti a Germania, Francia e una serie di altri paesi nell’implementare misure di controllo delle frontiere rafforzate.
Rispecchiando una politica avviata dalla Germania un paio di mesi fa, il governo olandese sta implementando controlli extra ai suoi confini terrestri e aerei per affrontare quella che definisce migrazione irregolare. I rapporti affermano che i Paesi Bassi reintrodurranno controlli temporanei alle frontiere terrestri a partire dal 09 DIC.
La Germania ha iniziato ad applicare restrizioni a settembre, seguita dalla Francia a ottobre, a seguito di molteplici attacchi da parte di estremisti. L’Austria ha scelto di prolungare i suoi controlli alle frontiere interne con Ungheria e Slovenia per altri sei mesi, a partire da maggio 2025.