Il Bahrein introdurrà una nuova imposta sulle multinazionali che operano nel paese a partire da gennaio, come parte dei piani per allinearsi alle riforme fiscali globali.
In base alla tassa minima nazionale di ricarico (DMTT), le multinazionali pagheranno un’imposta minima del 15 percento sugli utili generati nel paese, ha riferito domenica la Bahrain News Agency.
L’imposta si applicherà esclusivamente alle grandi multinazionali che operano nel regno, con un fatturato globale superiore a 750 milioni di euro (830 milioni di dollari) per almeno due dei quattro anni fiscali precedenti, a partire dal 1° gennaio.
Le aziende idonee dovranno registrarsi presso il National Bureau for Revenue, che gestisce anche l’IVA e le accise.
Il nuovo quadro è “pienamente allineato con le linee guida dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE)”, ha affermato la BNA.