Colpo di scena in Francia: si contavano i seggi mancanti a Marine Le Pen per la maggioranza assoluta ed è stata invece clamorosamente la gauche a trionfare, con il capo de La France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon, a rivendicare il governo.
Emmanuel Macron e la sua maggioranza uscente non crollano, com’era stato previsto, ma arrivano addirittura secondi davanti all’estrema destra del Rassemblement National di Le Pen, la grande sconfitta di ieri dopo il patto di desistenza siglato nei giorni scorsi contro di lei.
A fare rumore, oltre al sorprendente ribaltamento, è stata la clamorosa affluenza alle urne. Al secondo turno è stata del 66,63 per cento, la più alta dal 1997, quindi da quasi trent’anni: è aumentata di più di 20 punti rispetto alle elezioni legislative del 2022. Al primo turno l’affluenza era stata del 66,71 per cento, anche in questo caso la più alta dal 1997. Domenica già alle 17 era stata superata l’affluenza totale al secondo turno delle elezioni legislative del 2012, 2017 e 2022: un dato ancora più notevole se si pensa che in Francia le scuole hanno chiuso da qualche giorno, e molte persone si trovavano già in vacanza o all’estero.