Non usa mezzi termini Gregorio Paltrinieri per definire la decisione del comitato olimpico di Parigi di far svolgere le gare di nuoto nella Senna.
Nonostante gli enormi sforzi fatti per ripulire il fiume della capitale francese e la dimostrazione di pulizia a mezzo tuffo effettuata dalla sindaca Anne Hidalgo, il valori di inquinamento dell’acqua rimangono alti, oltre i limiti congrui a garantire la salute umana. Ma non sono solo gli inquinanti a inquietare Paltrinieri, che nel fiume dovrebbe nuotare 10 chilometri il prossimo 9 agosto. Parlando anche a nome degli altri nuotatori afferma: «Siamo preoccupati. Ma solo perché c’è una location che non abbiamo mai provato. Non puoi organizzare una gara così importante in una location che non hai mai testato. Probabilmente fredda, probabilmente c’è corrente perché è un fiume. Molto probabilmente sporco perché non ci sono le condizioni per nuotare ma sono quasi sicuro che la faranno lì perché ci hanno investito troppo. Quindi mi sembra un po’ una presa in giro».