L’economia collaborativa, o economia condivisa (sharing economy in inglese), è un modo di distribuire beni e servizi che differisce dal tradizionale modello di società che assume la vendita di prodotti/servizi ai consumatori.
Gli ambiti ed esempi di applicazione si sono però moltiplicati negli anni e la mappa concettuale della sharing economy si è frammentata e articolata.
Da un punto di vista sociale l’aspetto innovativo della sharing economy risiede nel fatto che in teoria permette di svincolare la valorizzazione del lavoro individuale dai concetti tradizionali di margine di profitto e utile. L’uomo potrebbe valorizzare il proprio tempo al di là di schemi fissi e prestabiliti di lavoro, considerando la collaborazione una dimensione naturale.
Il prestigioso dizionario ha introdotto il termine sharing economy solo nel 2015. La voce dell’Oxford Dictionary dedicata alla sharing economy recita: “È un sistema economico in cui beni o servizi sono condivisi tra individui privati, gratis o a pagamento, attraverso Internet. Grazie alla sharing economy, si può agevolmente noleggiare la propria auto, il proprio appartamento, la propria bicicletta o persino la propria rete wifi quando non li si utilizzano”.