Sulla scia della diffusione delle piattaforme online cinesi Temu e Shein I, commercianti svizzeri perdono miliardi di franchi all’anno, oppure – visto in un’altra ottica – i consumatori elvetici risparmiano soldi nel medesimo ordine di grandezza.
È quanto emerge dalle ultime dichiarazioni di Bernhard Egger, direttore di Handelsverband.swiss, la federazione che riunisce gli operatori del commercio al dettaglio elvetico.
Parlando oggi al Retail Forum, un evento che si sta svolgendo all’aeroporto di Zurigo, l’esperto ha stimato a circa un miliardo di franchi il fatturato che viene sottratto dai concorrenti cinesi. «Se poi si considera che il valore equivalente è spesso più alto, si arriva a tre miliardi di franchi che i dettaglianti svizzeri stanno perdendo», ha argomentato.