Jerome Powell, nella sua dichiarazione al Congresso americano, ha raffreddato gli entusiasmi di analisti e investitori, convinti che la banca centrale statunitense fosse prossima ad un taglio del costo del denaro.
Va evidenziato come Jerome Powell abbia ribadito che non taglierà i Fed Funds fino a quando non avrà acquisito maggiore fiducia nel fatto che l’inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2%, e i dati, in questi primi trimestri, secondo Powell, non supportano tale fiducia.
Va inoltre segnalato che i rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni hanno superato il 4,3% in seguito alle dichiarazioni del Governatore che ha ribadito più volte che l’inflazione non è ancora abbastanza bassa da consentire alla Federal Reserve di iniziare il suo ciclo di tagli, mettendo sotto pressione i titoli del Tesoro. Tuttavia Jerome Powell ha osservato che la banca centrale considera anche i rischi di un eccessivo inasprimento.
“Gli ultimi dati economici hanno mostrato che le aspettative di inflazione al consumo per l’anno a venire sono scese per il secondo mese consecutivo al 3% a giugno dal 3,2% di maggio,” ha concluso l’esperto.