Dopo circa 4 mesi di lavoro, è arrivata la relazione ispettiva del commercialista Daniela Ortelli nell’ambito del Caso Visibilia.
La relazione ispettiva condotta dal perito nominato dal Tribunale Civile nasce dalla causa che alcuni soci di minoranza hanno intentato nei confronti di Visibilia Editore, una delle società del gruppo fondato dalla ministra Santanchè, che ora è in composizione negoziata della crisi.
Nel documento di 26 pagine viene spiegato che: “Gli assetti organizzativi, contabili e amministrativi appaiono inadeguati, in assenza di procedure e processi e con la delegazione di tutte le attività amministrative e contabili, compresa la tesoreria, al cliente principale Visibilia Concessionaria. Il patrimonio netto rettificato di Visibilia risulta negativo dal 31 dicembre 2021 e, per il solo anno 2021, a seguito delle conseguente necessaria svalutazione della partecipazione, risulta negativo anche il patrimonio netto di Visibilia Editore spa.”
“Quanto alla continuità – scrive la Ortelli – la stessa era già stata messa in dubbio dai revisori relativamente al bilancio al 31.12.2021 e non vi sono ragioni per discostarsi da tali riflessioni, anche alla luce delle osservazioni sull’avviamento e sulle imposte anticipate.”
Tra i punti conclusivi della relazione si legge: “A seguito del mancato avvio delle attività necessaria alla sua implementazione da parte di Sif; Visibilia Editore e Visibilia Editrice hanno quindi presentato istanza di apertura della composizione negoziata della crisi (manovra di gruppo) allegando un business plan basato sulla sola attività editoriale e supportato da un necessario apporto dei soci. La valutazione di detto piano è rimessa all’esperto nominato dottor Stefano Uglietti”.
Questo scenario sarà dunque valutato il 22 Febbraio, data entro la quale le parti hanno tempo fino a metà mese per presentare le proprie eventuali osservazioni.