E’ morto all’età di 68 anni a causa di un ematoma subdurale Akira Toriyama, maestro dei manga giapponesi e creatore dell’universo di Dragon Ball.
La sua morte è avvenuta il 1 Marzo ma la notizia è stata comunicata solo oggi tramite un comunicato della sua casa editrice e del suo studio di produzione. “È con profondo rammarico che annunciamo la sua scomparsa. Sappiamo che aveva ancora diverse opere in fase di produzione con il solito grande entusiasmo”, si legge in una dichiarazione sul sito internet dell’editore, Shueisha.
Con la sua morte il mondo Manga dice addio ad uno dei suoi massimi interpreti considerato da molti anche uno dei padri della fumettistica giapponese dal quale anche molti diversi autori hanno preso ispirazione per le rispettive opere.
Il successo di Dragon Ball, lanciato nel 1984, ha avuto una risonanza mondiale e non si è fermato ai soli fumetti ma è andato oltre diventando prima un anime, i cui episodi vengono trasmessi tuttora sui canali tv italiani ed i cui film hanno raggiunto anche le sali cinematografiche, fino ad essere un vero e proprio brand che ha abbracciato anche la sfera videoludica.
Con la sua morte, infine, gli italiani che hanno avuto il piacere di approcciarsi con l’universo di Dragon Ball dicono addio ad un grosso pezzo d’infanzia che ha senza dubbio segnato le vite delle generazioni nate tra gli anni ’90 ed i primi anni del 2000. Nelle ultime ore, infatti, sono numerosissimi i messaggi di cordoglio per il Maestro Toriyama da parte di italiani accomunati dallo ricordo: gli indimenticabili pomeriggi post scolastici passati davanti la tv per seguire le avventure di Goku ed i suoi amici.