Nonostante il successo dell’attuale edizione del Festival di Sanremo, non mancano le polemiche legate alla kermesse.
Ad accendere le polemiche ci pensano praticamente tutti gli elementi che hanno ruotato attorno all’ospitata della grande star internazionale John Travolta.
In primis si parla del cachet di 200mila euro elargito all’attore americano ritenuto da molti eccessivo per il piccolo show che lo ha visto protagonista. Ed a proposito dello spettacolo ci pensa lo stesso attore a gettare benzina sul fuoco rifiutando di firmare la liberatoria per la diffusione delle immagini relative al ‘Ballo del Qua Qua’ fatto con Amadeus e Fiorello.
Infine l’ultimo polverone è stato sollevato dalle scarpe indossate da John Travolta che non sono passate inosservate all’occhio vigile del Codacons che ha presentato anche un esposto ad Antitrus e AgCom accusando la Rai di pubblicità occulta. Dai vertici della Rai stesso nel frattempo fanno mea culpa ammettendo che si è trattato di un errore e che avrebbero dovuto coprire il logo con dello scotch.
Nella conferenza stampa di quest’oggi è arrivato anche lo sfogo di Amadeus: “Bisogna per forza trovare queste str***te per polemizzare. Mi sono divertito tantissimo, lo show è diventato una specie di grande meme. Travolta è stato avvisato di tutto, non c’è stato nessun tranello, non è stato costretto a fare nulla, era a conoscenza di tutto quello che è accaduto e lo ha condiviso. Fiorello? È il più grande showman che abbiamo, ed è tipico dell’ironia far fare a persone importanti cose che non farebbero mai o che nessuno sarebbe in grado di far fare loro, da Fiorello fece il delfino. Sono cose che possono fare solo poche persone, come Jimmy Fallon. Poi è possibile che mentre veniva realizzata la gag, tra il teatro e fuori, possa esserci stata un’espressione un po’ stupita, su qualcosa che pensavamo che Travolta accettasse e che magari non ha più gradito, ma non lo trovo un problema del festival. Il cachet dell’attore? Credo che abbia preso poco in proporzione. È stato lui a contattarmi, era qui vicino in Francia e aveva piacere di venire. Il tutto è avvenuto non molti giorni fa. Gli avevamo detto che avremmo voluto giocare con lui, prima via mail, poi ieri gli autori sono andati in camerino da lui e glielo hanno raccontato per filo e per segno”.