Potrebbe essere la prima class action in Vaticano quella portata avanti da 49 dipendenti dei Musei Vaticani. Le accuse sui diritti negati ai lavoratori e le «discriminazioni» sulle promozioni.
Stando a quanto riportato dal portale open online il Governorato del Vaticano ha un mese di tempo per evitare che le rivendicazioni di 49 dipendenti dei Musei vaticani finiscano in tribunale. Quella di cui è stata incaricata l’avvocata Laura Sgrò potrebbe diventare la prima storica class action all’interno delle mura vaticane.
Le rivendicazioni riguardano per ora 49 su 700 dipendenti totali dei Musei vaticani. Tra loro 47 custodi, un restauratore e un addetto al bookshop. Le accuse da parte dei lavoratori appaiono pesanti e sollevano non pochi dubbi anche sulla sicurezza generale del museo.
Oltre alla sicurezza sarebbero gli innumerevoli buchi normativi su malattia, straordinari e presunte discriminazioni per i caregiver alla base delle proteste dei dipendenti