Vendere le proprie opere d’arte all’asta può sembrare un’impresa facile ma trovare i giusti canali non è poi così semplice.
Stando a quelle che sono le norme utilizzate dalle più importanti case d’asta internazionali come Sotheby’s sono 3 i punti principali su cui ci si deve basare quando si ha intenzione di proporre un’opera d’arte.
- La richiesta di una valutazione. Ma attenzione, sarà fondamentale fornire più informazioni possibili dell’opera in questione, così da ricevere una stima corretta del suo valore.
- Formalizzare il mandato. In pratica andare a firmare il consenso alla vendita alla casa d’asta scelta. Nel documento sarà necessario descrivere tutte quelle che sono le caratteristiche dell’oggetto e i dettagli sulla commissione da versare alla casa.
- Spedire l’oggetto presso la casa per la vendita.
Lotto invenduto, cosa succede?
Uno dei principali pericoli in cui ci si imbatte quando si decide di vendere un’opera d’arte è quello di non raggiungere il prezzo di riserva dell’opera.
In quel caso il banditore dichiarerà il lotto invenduto.
Il fatto di non aver trovato un acquirente andrà, inevitabilmente, ad abbassare il valore dell’opera stessa. Motivo per cui è sempre fondamentale andarsi ad affidare a professionisti del settore.
La vendita all’asta di una opera d’arte richiede delle specifiche qualità di professionista e conoscenza delle migliori case del settore.