Da ieri, 1 Gennaio 2024, è scattato il meccanismo di tassazione concorrente per i ‘nuovi frontalieri’.
In questa categoria rientrano, dopo l’accordo tra Italia e Svizzera, tutti coloro che sono diventati lavoratori frontalieri dopo il 17 luglio 2023, data dell’entrata in vigore della nuova intesa tra i due stati.
La norma entrata in vigore da ieri prevede che i lavoratori pendolari che rientrano in questa fascia, dovranno pagare sia l’imposta alla fonte nel Cantone (con aliquote intorno all’80% di quelle ordinarie) sia l’IRPEF in Italia secondo le aliquote ordinarie andando a detrarre la quota già pagata in Svizzera.
Le tempistiche relative alla tassazione prevedono il primo prelievo nel 2025, in riferimento ai redditi prodotti nell’anno precedente (2024), e saranno subordinate a uno scambio di dati tra Italia e Svizzera. L’autorità fiscale della Confederazione dovrà trasmettere entro il 20 marzo di ogni anno le informazioni sul reddito che riguarderanno i lavoratori che rientrano nella fattispecie dei “nuovi frontalieri”. L’Agenzia delle Entrate, sulla base di questo documento, preparerà la dichiarazione dei redditi precompilata che si potrà accettare oppure modificare presso il proprio CAF.