Durante la scorsa notte sono stati assegnati i Golden Globe, i riconoscimenti cinematografici che storicamente fanno da precursori agli Oscar.
La cerimonia di ieri ha segnato il trionfo di Oppenheimer, film da sempre ritenuto favorito anche per la vittoria degli Oscar sin dal momento della sua uscita nelle sale. Il film di Nolan sul creatore della bomba atomica ha vinto cinque premi, conquistando tutte le categorie principali: miglior film drammatico, miglior regia, miglior attore con Cillian Murphy e miglior attore non protagonista con Robert Downey Jr.
Grandissima delusione per il film Barbie che nonostante le nove candidature si è dovuto accontentare di soli due riconoscimenti: quello per il maggior successo commerciale (che veniva assegnato per la prima volta) e quello per la miglior canzone (What was I made for? interpretata da Billie Eilish). La satira femminista di Greta Gerwig perde anche il premio per la miglior commedia assegnato a Povere Creature! che riesce a conquistare anche il premio di Miglior Attrice assegnato ad Emma Stone, preferita a Margot Robbie.
Vince il premio di miglior attrice non protagonista Lily Gladstone che porta un riconoscimento a Killers of the Flower Moon, ultimo film di Martin Scorsese che l’ha vista interpretare un’indigena alle prese con l’avidità del capitalismo e alcuni omicidi nella sua tribù.
Anatomia di una caduta, diretto da Justine Triet, vince i riconoscimenti per il Miglior Film Stranieri e per la Sceneggiatura. Lo stesso non sarà però candidato agli Oscar come miglior film straniero perché la Francia sarà rappresentata da La passion de Dodin Bouffant.
Nel settore delle serie tv, Succession vince il premio di Miglior Serie Drammatica mentre The Bear conquista il riconoscimento per la Miglior Serie Comedy.