Continua a crescere la protesta contro la Guerra a Gaza nelle università americane.
A due giorni dallo sgombero con la forza della Columbia (New York) la polizia torna a fare irruzione in assetto antisommossa all’interno dei campus universitari. Con le nuove proteste scoppiate nelle ultime ore in ogni angolo degli Stati Uniti i manifestanti arrestati hanno superato le 2000 unità nelle ultime due settimane che hanno visto una crescita esponenziale della protesta.
La maggior parte delle persone arrestate, in particolar modo a New York, è rappresentata da studenti delle stesse università che in segno di protesta installano delle vere e proprie tendopoli (come accaduto per esempio ad Ucla) o bloccano viali principali dei Campus lasciandosi andare anche, secondo quanto riferito dalla Polizia, ad atti criminali.
Naturalmente non sono mancate le parole del presidente Joe Biden che ha commentato poche ore fa la vicenda: “Non siamo una nazione autoritaria in cui mettiamo a tacere le persone o reprimiamo il dissenso, ma non siamo nemmeno un paese senza legge. Siamo una società civile e l’ordine deve prevalere.”