Il 99% del traffico internet mondiale transita sotto i mari grazie a dei cavi che si estendono per 1,5 milioni di chilometri.
Nonostante la grande distanza coperta, sono previsti ulteriori investimenti per il futuro con l’obiettivo di ampliare la stessa rete di cavi internet. Si prevede che a breve entreranno in servizio oltre 6 miliardi di dollari di nuovi cavi che collegano l’Asia e l’Oceania o si prevede per la banda larga investimenti di 10 miliardi di dollari che porteranno online 78 sistemi per oltre 300.000 chilometri di lunghezza. Si tratta di un tasso di crescita che non trova precedenti negli ultimi 20 anni.
A questo scenario fa fronte però quello che sta accadendo nel Mar Rosso dove il forte danneggiamento dei cavi sottomarini sta costringendo i fornitori di servizi Internet a reindirizzare circa un quarto del traffico tra Asia, Europa e Medio Oriente.
Di seguito la mappatura dei cavi sottomarini fornita da TeleGeography.