Nei giorni scorsi si è tenuto un importante vertice politico tra la premier Giorgia Meloni ed il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Nonostante non ci sia stata una dichiarazione congiunta delle due autorità politiche, il tema principale dei dialoghi è stato quello dei migranti libici. Nel mese di Gennaio, infatti, se da una parte si ha una notevole diminuzione degli sbarchi dalla Tunisia dall’altra si ha un rialzo dei numeri di migranti provenienti dalla Libia diretti in Italia.
La percentuale pari al +49,47% degli sbarchi libici rispetto al 2022 rappresenta un campanello d’allarme per Giorgia Meloni e per il governo italiano che chiede aiuto ad Erdogan. Gli accordi raggiunti tra i due leader porteranno ad un’intesa che verrà ufficialmente siglata nei prossimi mesi dai ministeri degli Esteri italiano e turco, con le autorità della Tripolitania. Il patto, nelle intenzioni di Palazzo Chigi, dovrebbe vedere la luce entro l’estate, periodo caldo per gli sbarchi. E sarà firmato in Libia, anche col governo di unità nazionale. Un testo chiuso non c’è ma l’Italia potrebbe fornire mezzi e formazione alla Guardia costiera libica.
Tra i temi toccati anche quello di un possibile ingresso della Turchia nell’Unione Europea che, secondo fonti governative italiane, sarebbe stato un semplice scambio di idee. Quel che è certo è che il possibile ingresso turco nell’UE non è uno dei temi all’ordine dell’giorno ma resta fondamentale rafforzare il dialogo tra le parti.
Infine spazio anche alla situazione in Medio Oriente che secondo le fonti sarebbe stata discussa en passant e che vede l’Italia e la Turchia ferme su due idee piuttosto differenti.