Italia – Grandi catene di distribuzione sotto la lente della Procura: “Possibili frodi per oltre 500 milioni”.
Tutto questo viene evidenziato dalle indagini della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Milano, che solo dal 2021 ha eseguito sequestri per più di mezzo miliardo di euro. A finire sotto la lente della magistratura, società operanti nella grande distribuzione organizzata, come Esselunga, Carrefour Italia e Lidl, e aziende che operano nel campo della logistica, tra cui Dhl, Brt e Gls.
“Il fenomeno dell’appalto di manodopera ha attraversato gli ultimi 70 anni della storia del diritto del lavoro”, si esprime la Procura.
Grazie a questo meccanismo perverso, insomma, le grandi società hanno potuto significativamente rimpinguare per anni le loro casse, beneficiando di enormi risparmi sul costo del lavoro e delle inadempienze dal punto di vista fiscale. Nel frattempo, gli ultimi anelli della catena, pur di non rimanere disoccupati si prestano a condizioni economiche e lavorative al di sotto di qualsiasi standard normativo.