La Commissione per i servizi finanziari della Corea del Sud ha stupito i mercati annunciando domenica che avrebbe vietato le vendite allo scoperto di azioni fino a giugno 2024.
La decisione è frutto della volontà di consentire alle autorità di regolamentazione di migliorare ‘attivamente’ regole e sistemi. Questa mossa ha lasciato perplessi gli analisti che la definiscono ‘insolita’ dato che è stata fatta in un momento in cui non esiste una vera e propria crisi finanziaria.
La Commissione ha anche annunciato che la negoziazione di azioni prese in prestito sarà vietata per le azioni dell’indice Kospi 200 e dell’indice Kosdaq 150 a partire da ieri fino a giugno 2024. Entrambi gli indici hanno reagito con forte rimbalzo con l’indice Kospi che supera il 5% mentre il Kosdaq registra addrittura un +7%.
Non tardano ad arrivare le parole di Kim Joo-hyun, presidente della Commissione per i servizi finanziari, che spiega: “Nel mezzo delle turbolenze del mercato, abbiamo scoperto massicce vednite allo scoperto illegali da parte delle banche di investimento globali e circostanze di ulteriori attività illegali. E’ una situazione grave di cui le vendite allo scoperto illegali compromettono la formazione di prezzi equi e danneggiano la fiducia del mercato. La Corea del Sud, durante il divieto, cercherà un miglioramento fondamentale per livellare il campo di gioco per gli investitori al dettaglio nei prossimi mesi, compresa la ricerca di modi per restringere i diversi requisiti e condizioni di vendita allo scoperto tra istituzioni e singoli investitori. Le autorità cercheranno inoltre sanzioni più severe per le attività illegali di vendite allo scoperto. Continueranno a esaminare le transazioni di vendita allo scoperto delle banche globali con l’introduzione di una squadra investigativa speciale.”
La scelta di tutelare i risparmiatori interni sfavorendo le speculazioni internazionali non raccoglie il favore di alcuni analisti tra cui Brian Freitas che scrive: “Il divieto di vendita allo scoperto metterà ulteriormente a repentaglio le possibilità della Corea di passare dal mercato emergente al mercato sviluppato. Aspettatevi che si formino bolle nelle sacche del mercato favorite dagli investitori al dettaglio poiché le vendite allo scoperto non agiscono più da freno su valutazioni assurde.”