La tensioni geopolitiche degli ultimi tempi con protagonista la Russia stanno portando i governi Europei a prendere le dovute precauzioni in caso di un’escalation.
La corsa al riarmo viene analizzata dall’agenzia di rating Moody’s che spiega come Italia e Spagna siano due nazioni che dovranno fare i conti con un grosso aumento del debito: “Spagna e Italia sono particolarmente vulnerabili”, scrive Moody’s, “avendo i maggiori gap nella spesa per difesa e i livelli più bassi di sostegno popolare a ulteriori aumenti di spesa militare”.
Nel resto d’Europa, invece, ci si prepara ad una possibile escalation militare che potrebbe portare ad un conflitto ben più ampio di quello che al momento riguarda solo la Russia e l’Ucraina. Nazioni come Danimarca, Germania e quelle racchiuse nel gruppo dei Paesi Baltici parlano addirittura in maniera più concreta del rischio di una guerra nei prossimi anni.
D’altronde nessuno crede alle parole di Putin che assicura di non voler assolutamente attaccare la NATO ma allo stesso tempo, chiarisce il presidente russo, si sentirà in pieno diritto di attaccare gli F16 che sono stati promessi a Zelensky e al popolo ucraino.