A gennaio l’uomo più ricco d’Africa aveva già ottenuto un traguardo record, dall’impatto potenzialmente enorme sull’economia nigeriana.
Si tratta dell’inizio delle operazioni della raffineria (di cui abbiamo già parlato in passato qui su FTP) che il Dangote Group ha costruito nella zona di libero scambio di Lekki, alle porte di Lagos. L’impianto è la più grande raffineria a treno singolo del mondo, con una capacità stimata a pieno regime di 650mila barili al giorno.
Una capitalizzazione di mercato record alla Borsa di Lagos; l’avvio delle operazioni della più grande raffineria dell’Africa; un raid dell’autorità anti-corruzione nella sede dei suoi uffici. Sono alcuni degli avvenimenti che hanno segnato le prime tre settimane del 2024 di Aliko Dangote, l’uomo più ricco della Nigeria e dell’Africa.
Al termine dei lavori della Borsa infatti, il valore delle azioni della compagnia è aumentato di quasi il 10% attestandosi sui 592,6 naira per azione (60 centesimi di euro), un aumento di oltre 270 naira rispetto ai 319 fatti registrare solo a inizio anno. La capitalizzazione di mercato di Dangote Cement, ovvero l’insieme del valore di tutte le sue azioni presenti sul mercato, è arrivata quindi a toccare la cifra record di 10,195 triliardi di naira, circa 11 miliardi di dollari.