Crescono le difficoltà per il Settore dell’Eolico che deve contribuire alla transazione energetica e al rallentamento del riscaldamento globale.
Il quadro diventa ben più chiaro quando si analizza la situazione dell’azienda danese Orsted che crolla in borsa dopo aver annunciato la sospensione di due progetti negli Stati Uniti. La svalutazione a cui deve far fronte Orsted è pari a circa 28,4 miliardi di corone danesi (3,8 miliardi di euro) dopo che il suo titolo ha perso il 22% cede il 15,6% a 286,7 corone.
La decisione è stata motivata con l’impatto negativo sulla tempistica derivante dai ritardi dei fornitori e da quello sulla sostenibilità economica dei progetti, piegati dagli alti tassi di interesse e dell’aggiornamento di certe assunzioni, tra cui la monetizzazione dei crediti fiscali e la tempistica e la probabilità di ricevere i permessi finali di costruzione.