Nuova tegola per Visibilia Editore, società della Ministra Santanché.
Borsa Italiana ha infatti sospeso il titolo della società quotata sull’Egm. Questa decisione è dovuta al commissariamento da parte del Tribunale Civile di Milano dopo un’azione legale intrapresa dagli azionisti di minoranza con a capo l’uomo d’affari Giuseppe Zeno e il legale Antonio Piantadosi.
Il commissariamento che avrà una durata di sei mesi è stato determinato l’1 Marzo dal Tribunale Civile di Milano che ha revocato il Consiglio d’Amministrazione ed il Collegio Sindacale nominando come amministratore giudiziario l’avvocato Maurizio Irrera.
Nella sentenza si legge che la misura adottata sia l’unica in grado di “portare al superamento della situazione di pregiudizievole inerzia rispetto alla predisposizione di un adeguato assetto organizzativo anche per la controllata e alla gestione del piano di risanamento in corso.”
A commentare la sentenza è la stessa Santanché che dichiara: “Sono molto contenta del commissariamento deciso dal tribunale. Credo che finalmente darà la possibilità di fare chiarezza. Ho trovato la decisione giustissima perché così il commissario avrà sei mesi per mettere fine a queste querelle. Anche perché faccio impresa da 30 anni e prima di diventare ministro non ho avuto problemi con nessuna azienda.”